IOFC (Ricavi al netto dei costi alimentari): questo indice, che dovrebbe essere strumento di lavoro quotidiano per la gestione aziendale, è poco conosciuto e utilizzato
NutriApp
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IOFC (Ricavi al netto dei costi alimentari): questo indice, che dovrebbe essere strumento di lavoro quotidiano per la gestione aziendale, è poco conosciuto e utilizzato. IOFC calcola ed evidenzia il guadagno reale dell’azienda con la vendita del latte al netto dei costi alimentari complessivi di tutta la mandria.
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IOFC (Ricavi al netto dei costi alimentari): questo indice, che dovrebbe essere strumento di lavoro quotidiano per la gestione aziendale, è poco conosciuto e utilizzato. IOFC calcola ed evidenzia il guadagno reale dell’azienda con la vendita del latte al netto dei costi alimentari complessivi di tutta la mandria.
NutriApp fornisce risultati immediati al tecnico e all’allevatore che vogliono misurare lo “IOFC reale” e l’efficienza zootecnica di un allevamento di vacche da latte. Con semplici input* fornisce intuitivi cruscotti che fungono da “conto economico” giornaliero di un allevamento. Permette di avere giornalmente il controllo della situazione tecnico-economica della mandria ed è frutto dell’esperienza Nutristar.
L’utilità dell’applicazione sta nella sua intuitività ed inserendo pochi dati, si possono valutare:
1. Efficienza produttiva RY+ della dieta: è la somma di efficienza nutrizionale (kg di S.S. necessari a produrre 1 litro di latte), efficienza energetica (energia alimentare per produrre l’energia di 1 litro di latte) ed efficienza proteica (proteina alimentare necessaria a produrre la proteina di 1 litro di latte).
Obiettivo: progettare, correggere la dieta e misurarne l’efficacia in relazione ai 3 principali parametri: S.S., proteine ed energia
Input: Kg di S.S. ingerita, proteina ingerita, energia (UFL) ingerita, produzione di latte con % di proteina e grassi.
2. Efficienza riproduttiva RY+: l’indice di fertilità Ruminology (IF-RY+) rapporta i giorni di lattazione medi con la percentuale di vacche gravide (comprese le asciutte); si ha un veloce indice di riferimento di una buona o cattiva fertilità.
Obiettivo: misurare la fertilità della mandria. Ogni giorno oltre i 120gg di parto si perdono circa 6 €/capo; l’indice ideale è 3 (180 gg lattazione media/60% di vacche gravide)
Input: lunghezza di lattazione media, % di vacche gravide compresi gli animali in asciutta.
3. Efficienza economica: con IOFC (Income Over Feed Cost) si calcolano le efficienze capo/giorno, mandria/giorno e mandria/mese.
Obiettivo: reddito lordo al netto dei costi alimentari.
Input: valore della produzione media di un capo, costo della dieta delle vacche in produzione, n° di capi.
4. Indice economico reale RY+: è l’indice di controllo economico in cui al reddito lordo per vacca si sottraggono i costi alimentari moltiplicati x 2: questo simula un costo globale approssimato molto vicino al reale.
Obiettivo: avere un bilancio giornaliero/mensile, se pur approssimato, dell’allevamento, al netto delle principali spese di gestione. Il valore ottimale è > di 1,5 €.
Input: valore della produzione media di un capo, costo della dieta delle vacche in produzione.
5. Indice globale di efficienza (IGE-RY+): somma algebrica di Efficienza produttiva, Efficienza riproduttiva ed Efficienza economica reale.
Obiettivo: un indice che inglobi in un unico numero l’efficienza “generale” dell’allevamento per avere un giudizio immediato e indirizzare le scelte.
Input: Efficienza riproduttiva RY+, Efficienza produttiva RY+, Indice economico reale RY+.
NutriApp è uno strumento di controllo e verifica, ma può essere anche strumento di “progettazione” aziendale alternativa. L’allevatore o il tecnico possono, infatti, ricreare scenari diversi simulando ad esempio un costo della dieta diverso, una diversa ingestione di S.S. o di energia della dieta (UFL, il livello delle proteine più o meno elevato, diverse produzioni di latte o lunghezze di lattazione con % variabili di vacche gravide, il tutto al fine di riflettere sul perché ci sono o non ci sono i risultati attesi. Si può valutare quindi su quali punti del “sistema di gestione della stalla” concentrarsi ed eventualmente investire per migliorare l’efficienza globale.
* Si consiglia di usare solo dati produttivi e di fertilità, precisi e recenti. Inserire dati nutrizionali corretti, meglio se derivati da analisi di laboratorio complete e attuali. L’ingestione di sostanza secca deve essere calcolata con accuratezza.
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