RADIO LEFT WING

La radio è il teatro della mente diceva Steve Allen. E nella mente di chi ha pensato, ideato, realizzato questa radio va in scena un’opera stravagante e bizzarra dal titolo “ Vade retro Mainstream”! Popolare è bello, ma popolare non è per forza famoso. Popolare è ciò che è vero, ciò che racconta una storia magari nascosta, ciò che ti mostra qualcosa che gli altri non vedono o non ti fanno vedere. Se volete grandi ascolti, cliccate altrove, i nostri sono pochi ma devono essere ben selezionati: e cioè curiosi, testardi, nostalgici. E devono prendersi poco sul serio come noi.
 
Dalle hit all’'indie da classifica, passando per la serie A, dalle fashion blogger fighe agli chef celebri, quel che passa altrove da noi non passa, perché non ci entra, siamo troppo piccoli!
 
Ed essendo piccoli quello che ci passa, e ci resta, è il talento naturale, vero, reale, di uomini e donne, ragazze e ragazzi con i loro marcati accenti della periferia di tutta Italia. A loro abbiamo chiesto di seguirci in una sfida pazza e provocatoria. Raccontare la bellezza oltre il mainstream. Perchè c'è tanto che è bello anche se non viene raccontato, anzi, a volte, soprattutto se non viene raccontato. E perchè periferia non è solo quella geografica, ma è tutto ciò che non ha accesso ai circuiti dominanti, dalla tv alla radio. Dalla moda, allo sport, alla cucina.
 
Per questo abbiamo deciso di tornare a fare la radio. Per dare spazio alla nostra musica, per proporvi la nostra idea di arte, di cultura di intrattenimento, di informazione e approfondimento. Per condividere le risate e l’impegno che si nascondono durante il backstage di chi ogni giorno lavora per rendere possibile questo progetto.
 
Potete darci una mano in questa sfida. Potete seguirci. Ma mi raccomando non in troppi che la fama veste troppo stretta addosso ai grandi sogni.
RADIO LEFT WING